Partecipa alla Sicily Coast 2022, dal 28 maggio al 5 giugno. Scoprirai la Sicilia su bici da strada, attraversando luoghi famosi ma anche scoprendo luoghi poco conosciuti della Sicilia. La partecipazione è gratuita.

Sicily Coast è il tour della Sicilia in bicicletta. 9 tappe, 1.000 km circa, alla scoperta di borghi marinari, spiagge poco conosciute, prodotti tipici e tanto altro.

È un evento annuale, quest’anno giunto alla sua terza edizione, su bici da strada non competitivo, quindi accessibile anche ai ciclisti meno esperti che abbiano comunque una preparazione atletica di base.

Ognuno può scegliere la velocità a cui vuole procedere, grazie alle mappe GPS che vengono fornite a tutti i partecipanti ed all’assistenza meccanica di un “carro scopa” , che procederà a seguito dei ciclisti partecipanti.

Ecco le 9 tappe della Sicily Coast:

  • Giorno 1 – Palermo – Marsala
  • Giorno 2 – Marsala – Sciacca
  • Giorno 3 – Sciacca –Falconara/marina di Butera
  • Giorno 4 – Falconara/Marina di Butera – Portopalo/Marzamemi
  • Giorno 5 – Portopalo/Marzamemi – Brucoli
  • Giorno 6 – Brucoli – Taormina
  • Giorno 7 – Taormina – Oliveri
  • Giorno 8 – Oliveri – Pollina
  • Giorno 9 – Pollina – Palermo

Sicicla è partner di Sicily Coast. Ci occupiamo della prenotazione delle strutture ricettive per l’intero periodo della corsa, ma anche per chi vuole partecipare solo a una parte.

Offriamo diversi pacchetti turistici per i partecipanti:

  • Pacchetto Standard: comprende 8 pernottamenti in b&b, 3 cene, trasporto bagagli durante i giorni di corsa, polizza medico bagaglio.

Prezzo a partire da 490€

  • Pacchetto See Sicily: comprende 8 pernottamenti in b&b, 3 cene, trasporto bagagli durante i giorni di corsa, polizza medico bagaglio.

Prezzo a partire da 410€

Inoltre è possibile avvalersi dello sconto del 50% sul volo di andata e ritorno per la Sicilia (fino  a 100€ a persona).

I pacchetti pernottamento per la Sicily Coast sono comunque modulabili, perciò è possibile acquistarli anche per un periodo di tempo inferiore (1, 3 o 6 notti).

Inoltre, offriamo anche la possibilità di noleggiare la bici da corsa da noi. Ne abbiamo a disposizione sia in alluminio che in carbonio, di diverse tipologie e misure. Scopri la nostra flotta.

Per avere maggiori informazioni su Sicily Coast e sui pacchetti, puoi contattarci all’indirizzo [email protected]

Vi aspettiamo alla Sicily Coast 2022!

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Sicily Coast con Sicicla 2022

Il Giro della Sicilia è una manifestazione ciclo sportiva organizzata dal GS Mediterraneo sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. L’edizione 2021 prevede 5 tappe + 1 cronoprologo che si svolgeranno nel periodo 8 – 15 Maggio nelle quali si alterneranno tratti cicloturistici e cronometrati.

L’obiettivo del Giro è quello di far conoscere aree di pregio naturalistico della Sicilia con le relative produzioni agroalimentari ed artigianali e, nel contempo, assicurare ai partecipanti l’aspetto agonistico che verrà svolto in piena sicurezza attraverso prove cronometrate in salita.

Per ulteriori informazioni: https://www.girodellasicilia.com/

bike Forest

Viene celebrata in tutto il mondo il 21 marzo e  quest’anno assume un significato particolare: c’è bisogno di ritornare alla natura, di immergerci nei boschi, di stare a contatto con gli alberi e le foreste, e di cercare come non mai energie nuove.

In questo lungo periodo di pandemia e lockdown ci siamo spesso sentiti smarriti e lontani dalla natura. Abbiamo sentito il bisogno di cercare spazi aperti, di respirare aria pura, di passeggiare tra i prati magari con i piedi scalzi o visto che siamo amanti delle biciclette di pedalare immersi nel verde delle nostre riserve naturali. Tutto questo bisogno diviene una fonte di salute, rinascita, speranza, sia per il fisico che per la mente. Quest’anno la “Giornata internazionale delle Foreste” che si celebra il 21 marzo, il primo giorno di primavera, rappresenta più di ogni altro anno questo nostro bisogno interiore. La giornata è stata istituzionalizzata fin dal 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza verso il patrimonio arboreo , un patrimonio fondamentale per la sopravvivenza di tutto il nostro pianeta.

Gli amanti della natura, ove possibile, viste le restrizioni nazionali, dovrebbero cercare di “festeggiare” la Giornata dedicandosi ad attività come il Trekking, Le Pedalate lente e veloci, le passeggiate o anche il semplice trascorrere un po di tempo all’aria aperta, anche all’interno di qualche parco urbano, o nelle montagne vicino o dentro il proprio comune.

I genitori dovrebbero trovare ispirazione per spiegare alla prole l’importanza della Natura, dei Boschi, degli alberi e delle Foreste, che devono essere considerati un patrimonio da difendere. A livello mondiale si assiste infatti troppo spesso alla distruzione delle Foreste per scopi commerciali mascherati dall’avanzare del progresso, e invece si deve cercare di fare molto di più per difendere questo patrimonio che abbiamo sul nostro pianeta.

Le foreste ricoprono un terzo della superficie terrestre della Terra, svolgendo funzioni vitali in tutto il mondo. Circa 1,6 miliardi di persone, tra cui oltre 2000 culture indigene, dipendono dalle foreste per i loro mezzi di sostentamento, medicinali, energia, cibo e riparo. Le foreste sono gli ecosistemi più diversi biologicamente sulla Terra, dove vivono oltre l’80% delle specie di altri gruppi tassonomici. Eppure, nonostante tutti questi inestimabili benefici ecologici, economici, sociali e sanitari, la deforestazione a scala globale continua ad essere allarmante: 12 milioni di ettari di foreste vengono distrutti ogni anno. La deforestazione rappresenta il 12-20% delle emissioni globali di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico per circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidrite carbonica.

Oggi, meteo e restrizioni permettendo, pedalate nel verde, con un pò più di consapevolezza !

Piste Ciclabili

Piste ciclabili, in arrivo dal governo nuovi fondi per collegare la stazione all’Università.
A Palermo toccheranno 675 mila euro dei 4 milioni assegnati per realizzare i percorsi riservati alle bici. Il ministro delle Infrastrutture Giovannini: “Vogliamo ridurre l’inquinamento”.


C’ è anche Palermo tra i Comuni che si divideranno 4 milioni di euro, messi a disposizione dal governo nazionale, per realizzare o potenziare le piste ciclabili che collegano le stazioni ferroviarie alle università. A Palermo toccherà un finanziamento di 675 mila euro (300 mila euro a chilometro) per la ciclovia che si snoderà tra la cittadella universitaria di viale delle Scienze e la stazione di piazza Giulio Cesare.

“E’ solo il primo progetto a cui potranno seguire ulteriori interventi con lo stanziamento di fondi aggiuntivi – ha commentato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini -. Promossa insieme a Rfi, l’iniziativa intende favorire nei centri urbani l’uso delle biciclette come strumento di mobilità sostenibile, garantendo allo stesso tempo adeguati livelli di sicurezza. Si tratta di un segnale nella direzione di un cambio culturale che consentirà ai cittadini di spostarsi con mezzi leggeri riducendo le emissioni inquinanti”.

Sulla scorta di un decreto direttoriale del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, le risorse veranno assegnate ai Comuni nei cui territori sono ubicate sedi di Università statali o non statali legalmente riconosciute. I Comuni, individuati su proposta del Miur, sono stati selezionati tenendo conto di eventuali altri poli di attrazione (turistico, culturale, sportivo) che potrebbero essere raggiunti grazie al collegamento attraverso le ciclovie, degli aspetti urbanistici e del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) laddove adottato.

Oltre a Palermo, in questa prima fase, i fondi vengono destinati a Bari, Milano, Napoli, Padova, Pisa e Roma. Le amministrazioni comunali, in accordo con le Università, dovranno realizzare i percorsi ciclabili, le ciclostazioni e le infrastrutture per la sicurezza. Sarà inoltre possibile prevedere sistemi di sharing mobility. Rfi, attingendo alle risorse del Contratto di programma, realizzerà le aree di sosta delle biciclette presso le stazioni attrezzandole con le rastrelliere. Inoltre provvederà a installare impianti di illuminazione, di videosorveglianza e di segnaletica e a dotare le rampe delle scale delle apposite canaline per il trasporto delle bici.

Fonte: PalermoToday

Donna Franca

Ringraziamo i partecipanti al tour del giorno 14 marzo, per aver partecipato rispettando tutte le normative di sicurezza richieste.

La giornata è stata caratterizzata da un clima primaverile, con un bel sole e un tepore che ha consentito una pedalata serena e rilassante; tutto si è svolto nel migliore dei modi, senza nessun problema.

Donna Franca e Don Ignazio, insieme alla AGT Guide di Palermo e alla Sicicla, vi ringraziano e vi lasciano alla Foto Gallery..



Pedalando verso la Primavera

Esperienze in bici a Palermo

7 – 14 – 21 – 28 Marzo

Sembra proprio un risveglio generale quello che ci vede protagonisti in questi giorni. Le belle giornate che si allungano sempre più, un poco di speranza si affaccia nei nostri cuori e all’unisono con la natura che sta per risvegliarsi anche noi abbiamo voglia di ritornare alle nostre sane abitudini. Quale migliore idea che farlo in tutta sicurezza, in bici, all’aria aperta e ascoltando le storie infinite che la nostra città ci racconta? Insieme alle guide di AGT, nostri partner da sempre, riprendiamo piano piano e pedaliamo verso la Primavera, con quattro itinerari in città.

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Tutti in sella con Ignazio e Donna Franca

Donna Franca Florio amava andare in bicicletta. Le dava un momento di spensieratezza, una pausa dalla rigidità che il suo ruolo le imponeva.
Aveva persino creato un’associazione di donne cicliste e partecipò a una gara al velodromo. Quale migliore occasione allora che di ripercorrere la storia della famiglia proprio in bicicletta insieme con i protagonisti di quella stagione felice? Ma fu davvero una stagione felice? Percorreremo le strade della città, intrecciando luoghi e memorie di questa straordinaria famiglia che ha segnato la Belle Epoque.

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A caccia di Street Art

A Palermo il passato abbraccia il futuro e la città, da alcuni anni, è diventata un museo a cielo aperto attraendo artisti da ogni parte del mondo.
Il tour condotto tra le vie del centro storico ci permetterà di attraversare i 4 mandamenti, rileggerli attraverso le opere di pittura urbana e scoprire una dimensione straordinaria nell’ordinario.

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Alla scoperta della Real Riserva
della Favorita

La domenica è fatta per stare all’aria aperta e noi a Palermo abbiamo uno dei parchi urbani più grandi d’Europa. Spesso trascurato, perchè visto solo come attraversamento per raggiungere la tanto agognata Mondello, il parco della Favorita di Palermo riserva invece tante sorprese. Percorso da tre assi principali, dagli altisonanti nomi mitologici, è poi caratterizzato da un fitto sistema di sentieri, radure, boschetti. Sparsi ovunque originali edifici, arredi architettonici dai significati misteriosi, alberi millenari e antiche colture. Il tour del Parco della Favorita è proprio una avventura per grandi e piccini !

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Palermo green:
il lato verde della nostra città

Vuoi essere parte della svolta green di Palermo? Scoprirai che Palermo è stata nella storia più green di quanto ci immaginiamo e ne sono testimonianza meravigliosi giardini storici dei quali non sempre conosciamo tutta la storia. Attraversandoli in bicicletta e percorrendo le nuove piste ciclabili, proveremo il gusto di una città a portata di bici e rispettosa dell’ambiente. Parleremo di rigogliose aree agricole, di dimore aristocratiche, di giardini pubblici e di come persino sulle macerie può nascere un prato….


INFO GENERALI:

I Tours sopra descritti si svolgeranno in bicicletta le domeniche di Marzo. La partenza è fissata per le ore 10,00 presso la sede di Sicicla Ecotourism in via Onorato 8a (zona porto).

Le attività si svolgeranno nel più assoluto rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti, mantenendo il distanziamento dei partecipanti sia durante la pedalata che durante le soste. I partecipanti saranno tenuti a portare con sè la mascherina ed eventuali altri DPI conformi alle normative.

I tour saranno confermati al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, pertanto le prenotazioni dovranno essere effettuate entro le ore 12,00 del sabato precedente la data di svolgimento dell’escursione. Sarà cura di Sicicla avvertire i partecipanti prenotati sull’effettivo svolgimento del tour.

Si può partecipare sia con bicicletta propria che con bici a noleggio, da ritirare direttamente presso la sede di Sicicla. Le bici di Sicicla verranno appositamente sanificate secondo le normative del protocollo Covid. Ogni partecipante verrà dotato di un apparecchio radio ricevente (whispers System) con cui potrà seguire le spiegazioni della guida durante la pedalata e le soste. Al fine di garantire la massima sicurezza e l’igiene personale ogni partecipante dovrà essere munito di proprie cuffie/auricolari audio con presa jack (no USB, no Lighting, no Bluetooth). Chi ne fosse sprovvisto potrà acquistare presso Sicicla un auricolare usa e getta da utilizzare durante i tours al prezzo di € 1,00

Per le prenotazioni si può chiamare lo 091 580891 o scrivere a [email protected]

E’ consigliato l’uso dell’elmetto di sicurezza. Se possibile, per chi utilizzerà bici propria, accertarsi del buono stato di uso della stessa e portare camera d’aria di ricambio in caso di foratura.


QUOTE DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA:

Adulti con bici propria (tour del 7 marzo) € 16,00

Adulti con bici muscolare a noleggio (tour del 7 marzo) € 20,00

Ragazzi 4-12 anni con bici propria (tours del 7/14/21/28 marzo) € 3,50

Ragazzi 4-12 anni con bici muscolare a noleggio (tours del 7/14/21/28 marzo) € 10,00

Adulti con bici propria (tours del 14/21/28 marzo) € 13,00

Adulti con bici muscolare a noleggio (tours del 14/21/28 marzo) € 17,00

Pacchetto Famiglia 2 adulti e 2 ragazzi con bici muscolare a noleggio (tour del 7 marzo) € 55,00

Pacchetto Famiglia 2 adulti e 2 ragazzi con bici muscolare a noleggio (tour del 14/21/28 marzo) € 50,00

Bambini 0-3 anni gratuiti (in caso di noleggio bici da parte del genitore possibilità di avere seggiolino anteriore/posteriore sanificato al costo di € 2,00)

Le quote comprendono:

Partecipazione al tour prescelto con servizio di Guida Turistica autorizzata, Noleggio bicicletta (se richiesto), utilizzo sistema audio ricevente whispers (escluso auricolare), assistenza meccanica per forature e piccoli problemi tecnici, assicurazione RC tour operator, iva, tasse e percentuale di servizio.

MODULO RICHIESTA INFO & PRENOTAZIONI

Per favore nel compilare il modulo inserire nell’oggetto la data o il nome dell’escursione di Vs. interesse. Sarete ricontattati il prima possibile.






    Derny

    Si torna a Parlare di Derny grazie all’elezione di Cordiano Dagnoni, il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Succede, dopo 16 anni, a Renato Di Rocco. E’ stato eletto nell’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva che si è celebrata presso l’Hotel Hilton Rome Airport a Fiumicino (Roma). Il dirigente lombardo, 56 anni, ex pistard e presidente del Comitato regionale della Lombardia nel quadriennio 2017-2020, ha superato al ballottaggio Silvio Martinello, ottenendo 128 voti, il 55,9%, contro 96.

    Dagnoni nel suo passato agonistico si è cimentato in una disciplina ciclistica spesso sconosciuta da molti appassionati, il Derny; questa specialità nata in Europa, è una gara di endurance che si disputa su distanze tra 25 e 40 km. Il nome deriva dalla particolare motocicletta a pedali (appunto il derny) che viene utilizzata dall’allenatore (pilota) di ciascun partecipante per permettergli di sfruttare la scia. In una prova possono competere fino ad un massimo 10 derny e per accedere alla finale possono essere previste delle qualifiche su distanza leggermente inferiore. La vittoria va al corridore che taglia per primo il traguardo dopo i giri previsti.

    I mezzi utilizzati dagli allenatori devono rispettare determinate caratteristiche ed essere sottoposte a controlli accurati prima della partenza della competizione e non è consentito il cambio del mezzo salvo rari casi.

    Questa è una disciplina che richiama agli albori delle corse in bicicletta, alle storiche sei giorni. Nel finire degli anni 90 e primi anni 2000 questa disciplina è un po’ “passata di moda” ma mantiene ancora oggi inalterato il suo fascino. Osservare il giro attorno all’ovale dei derny a sfiorare i 100 all’ora, superandosi, a volte sfiorando i contatti, godersi i corridori che quasi diventano un tutt’uno con la moto che li precede resta una attività per veri intenditori.
    Il derny è sublimazione del concetto di velocità dove si spingono rapporti impossibili, le forcelle stanno un po’ più indietro e dove i body sono più attillati che nelle cronometro tradizionali.

    Il corridore che sta dietro il motore prende sovente il nome di “Stayer” ossia del ciclista specializzato nello stare “dietro motore”, negli anni 60, con le tecnologie nettamente inferiori alle attuali, in velodromi con pendenze impressionati (il Vigorelli di Milano vantava una pendenza attorno al 42%), questa disciplina era solo per uomini con il “pelo sullo stomaco”.

    Fonte: https://www.ciclonews.biz/derny-cose-questa-prova-del-ciclismo/

    Promuoviamo con piacere l’appello delle associazioni per la sicurezza stradale, sottoscritto e rilanciato in un suo articolo anche da Bikeitalia, in vista delle Elezioni della Federciclismo che di seguito riportiamo invitando le tante associazioni ciclistiche sportive e non che ancora non lo avessero fatto a sottoscriverlo anche loro.

    ELEZIONI FEDERCICLISMO, APPELLO ASSOCIAZIONI CICLOAMBIENTALISTE:
    SERVE PRESIDENTE CHE SI OCCUPI DI SICUREZZA STRADALE

    Da lungo tempo le Associazioni e i Movimenti Cicloambientalisti stimolano la Federazione
    sportiva del ciclismo a unirsi in una comune e più efficace ricerca della sicurezza sulle
    strade italiane. Affinché ciò avvenga è necessaria una nuova convergenza sulla visione
    della sicurezza stradale, sulle cause degli incidenti e sulla pericolosità diretta ed indiretta
    delle varie categorie di veicoli rivalutando l’approccio alla sicurezza attiva e passiva, in
    considerazione del fatto che massa e velocità dei veicoli a motore rappresentano la
    principale fonte di pericolo, in particolare per gli utenti fragili.
    Nel contesto infrastrutturale italiano la condivisione delle strade è un aspetto
    fondamentale per qualsiasi ciclista e la fruizione sicura di questi spazi comuni passa
    anche attraverso i comportamenti dei conducenti dei veicoli a motore, nei confronti dei quali
    spesso non esiste alcuna difesa.
    Per questo come organizzazioni firmatarie auspichiamo che nel quadriennio olimpico
    2021/2024 il/la futuro/a presidente possa avere una chiara visione della necessità di
    pacificare le modalità di spostamento sulle strade italiane, condividendo una comune visione
    su politiche di moderazione del traffico, di educazione stradale e di condivisione e
    ridistribuzione dello spazio pubblico.
    Serve una presidenza preparata e aperta al confronto, che abbia il mettere la
    sicurezza stradale come priorità del suo programma in un modo nuovo, che guardi
    oltre gli orizzonti della Federazione e abbracci una visione più ampia del ciclismo, non solo
    come sport ma anche come strumento di mobilità urbana e di vivibilità delle nostre città. Una
    strategia vincente, come dimostrano ad esempio le omologhe federazioni di Regno Unito e
    Germania, che stanno già raccogliendo i frutti sia in termini di uso della bicicletta per gli
    spostamenti quotidiani che di nuove promesse che si avvicinano all’agonismo.
    Da sempre auspichiamo un dialogo costruttivo con la Federazione e una stretta
    collaborazione per aumentare la sicurezza di tutti cittadini che utilizzano la bicicletta, per
    passione o per la loro mobilità, oltre che per agonismo. Crediamo che sia giunto il momento.
    Coordinamento Associazioni e Movimenti
    – Cicloattivisti e Ambientalisti
    – Bike4city A.p.s.
    – Bikeitalia
    – Bike to school
    – Ciclostile – ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento
    – Cittadini per l’aria Onlus
    – Comitato Torino Respira
    – Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità – Roma Capitale
    – Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna
    – Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico della città di Torino
    – Ecoborgo Campidoglio – Torino
    – FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta
    – Fridays For Future – Milano
    – Fridays For Future – Como
    – Famiglie senz’auto
    – Fondazione Michele Scarponi Onlus
    – Genitori Antismog
    – Associazione hub.MAT – Olbia
    – Italian Cycling Embassy
    – Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS
    – Legambiente
    – Massa Marmocchi – In bici a scuola Milano
    – Milano Bicycle Coalition ASD
    – Napoli Pedala
    – Kyoto Club
    – Salvaiciclisti Roma A.p.s.
    – Salvaiciclisti Bologna A.p.s.
    – Rete #Vivinstrada

    L’Italia potrebbe diventare una delle mete cicloturistiche più importanti del mondo. Oltre al patrimonio culturale, storico e naturalistico, è dotata infatti di un potenziale ancora in buona parte inespresso: la rete delle ferrovie dismesse. In Sicilia purtroppo ancora pochi esempi di linee ferroviarie dismesse recuperate a fini cicloturistici, spesso deficitarie in temrini di manutenzione.

    Leggi l’articolo di Barbara Orlandi su “BikeItalia”

    Le ferrovie dismesse, un patrimonio per il cicloturismo

    LA PEDALATA FUORI PORTA CHE NON TI ASPETTI 

    Il Giardino della Fawwāra è ciò che resta oggi della Conca d’Oro di Palermo, ultimo lembo di agrumeti con trazzere, bagli, gebbie, torri d’acqua, grotte, resti della II Guerra Mondiale e un paesaggio ancora oggi incantevole, seppur minacciato.

    L’appuntamento è presso la sede di SICICLA per partire  in direzione della zona est della città: visiteremo il Sollazzo di Maredolce (candidato a far parte dell’itinerario UNESCO Arabo-Normanno).

    Al termine della visita proseguiremo la pedalata verso Ciaculli / Fondo Favarella ( per visitare l’azienda agricola Tagliavia), un incredibile polmone verde dove, all’interno di un agrumeto di 40 ettari, potremo trascorrere del tempo all’aria aperta, fare picnic e visitare dei luoghi interessanti dalla storia antica e contemporanea (la tenuta è stata recentemente set per il film “La mafia uccide solo d’estate”). Il fine è quello di far conoscere un aspetto paesaggistico importante della nostra città. Evento patrocinato da Italia Nostra, sez. Palermo.

    Quota di partecipazione:

    € 5,00 a persona (gratis per bambini sotto i 12 anni in presenza di due genitori – massimo 2 figli).
    La quota comprende: partecipazione guidata alla pedalata con assicurazione, noleggio whisper audio-riceventi e accesso al Fondo Favarella.
    La visita guidata al Sollazzo Arabo Normanno è offerta dall’Ass. Castello e Parco di Maredolce.

    Supplementi per biciclette:
    – Con propria bici (nessun supplemento)
    – Con bici muscolare a noleggio € 12,00
    – Con eBike a noleggio € 18,00
    – Seggiolini bimbi € 4,00

    Per prenotazioni:  Sicicla, tel. 091580891 
    (entro venerdì 1 giugno alle ore 15.00)

    DOMENICA 29 APRILE 2018 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 alla scoperta della storia del cibo palermitano attraverso i suoi mercati popolari
    (Lunghezza percorso Km 6 circa – Difficoltà: facile –  Durata: due ore e mezza circa)
    I partecipanti al tour in bicicletta potranno conoscere il rapporto tra il cibo palermitano ed i mercati storici in cui è possibile scoprirlo e acquistarlo (Ballarò, Capo e Vucciria), prendendo spunto dal testo “Viaggi attraverso i sapori del quotidiano“ scritto da M.G. Donà e C. Di Franco, Edizione Qanat.
    Ogni partecipante riceverà in dotazione cuffiette attraverso le quali un animatore culturale racconterà il contenuto del libro che, a fine percorso, verrà regalato a ciascuno dei partecipanti.
    Il cibo e il suo modo di mangiarlo costituiscono strumenti fondamentali attraverso i quali un popolo si identifica con la sua comunità di appartenenza e ne lascia intendere la propria grandezza. I vari conquistatori hanno non solo utilizzato i prodotti agricoli e della pastorizia del territorio siciliano, ma anche assorbito le usanze gastronomiche e autoctone, assimilandole alle proprie.
    Quota per persona: € 30,00
    Quota bambino: su richiesta
    Partenza giorno 29 aprile 2018 ore 9:30
    Partecipanti: minimo 6 – massimo 20
    Durata tour: 2 ore e ½ circa
    Partenza da Sede SICICLA Via Onorato 8/a – Palermo
    ————————————————-
    Per prenotazioni e/o informazioni sull’evento: scrivete ad [email protected] o chiamate al 091580891
    Cosa comprende la quota di partecipazione:
    Supporto di un ciclo-accompagnatore
    Noleggio 1 city bike equipaggiata con elmetto protettivo
    Noleggio sistema ricevente con auricolare usa e getta (per ascoltare la voce del curatore dell’iniziativa (dott. Giovanni Guadagnin)
    Omaggio del libro “Viaggio attraverso i sapori del quotidiano”
    Supplemento:
    € 10,00 Noleggio bici a pedalata assistita

    Dopo il grande successo del 2017, Sicicla è orgogliosa di partecipare alla seconda edizione della manifestazione che ha coinvolto lo scorso anno più di 50.000 persone, rendendo il Parco della Favorita il protagonista assoluto di una manifestazione dedicata alle famiglie, agli sportivi e a tutti gli appassionati della vita all’aria aperta: “La Domenica Favorita“!

    A Villa Niscemi, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e grazie all’impegno delle associazioni coinvolte, è stato oggi presentato il palinsesto 2018 delle oltre 40 attività ludiche, sportive e culturali, tra cui le nostre, a disposizione di famiglie e appassionati, che si svolgeranno durante le 4 domeniche  del 15  e 22 Aprile,  6 e 13 Maggio. 

    Il parco sarà nuovamente chiuso al traffico e fruibile da famiglie, sportivi e appassionati, il tutto accompagnato da concerti itineranti, mostre, corse e camminate, spettacoli per bambini ed adulti, corsi di bicicletta, pattinaggio e fotografia, tour guidati a piedi ed in bici e perfino i voli in mongolfiera che hanno decretato l’enorme successo della scorsa edizione.

    Nell’ottica di favorire e promuovere la mobilità sostenibile e l’uso della bici per scoprire il nostro territorio e i suoi punti di interesse culturale e naturalistico, Sicicla sarà presente durante tutt’e quattro le domeniche proponendo i suoi servizi di noleggio biciclette e mini-tour con ciclo-accompagnatore o guida autorizzata.

    Per il noleggio, durante le 4 domeniche dalle 9:00 alle 15:00, Sicicla sarà lieta di proporvi bici muscolari o elettriche per adulti, biciclette muscolari per bambini, oltre a una vasta gamma di accessori come caschi, catene, kit di sicurezza e seggiolini e carrelli per bambini, per completare il noleggio e rendere la vostra pedalata in famiglia ancora più confortevole e sicura.

    Tariffe Promozionali Noleggio previste:

    • Bicicletta muscolare adulto/ bambino  €3,00/ora (min. 2H)
    • Bicicletta elettrica adulto € 5,00/ora (min. 2H)
    • Seggiolino bimbi € 2,00/ora
    • Carrellino porta 2 bimbi € 5,00/ora

    Inoltre, Sicicla durante le 4 domeniche dalle 9:00 alle 14:00, propone due dei suoi tour più apprezzati alla scoperta dei sentieri naturalistici del Parco della Favorita e di Monte Pellegrino:

    • “Minitour a Monte Pellegrino in e-bike”, accompagnati da un ciclo-accompagnatore, durata 2h, partenze previste alle ore 9.30 e 12.00;

    Quota partecipazione € 15,00. 

    • “Minitour del Parco della Favorita in bicicletta”, accompagnati da una Guida Turistica autorizzata AGT, durata 1h, partenze previste alle ore 9.00, 10.30, 12.00 e 13.30.

    Quota adulto € 10,00; quota bambino € 8,00; quota Famiglia (2 ADT+2 CHD) € 25,00; supplemento e-bike a persona € 5,00.

    Nelle tariffe dei suddetti tour, saranno inclusi il noleggio di bici, di casco protettivo e di sistema audio-ricevente Whisper.

    Per maggiori dettagli sulla programmazione in generale, potete consultare il palinsesto, ancora provvisorio, o visitare il sito cliccando il pulsante qui sotto

    Per assicurarvi la possibilità di partecipare al tour scelto o assicurarvi le bici a noleggio nel giorno e  l’orario da voi preferito vi suggeriamo di contattarci in tempo utile per formalizzare la prenotazione dei servizi richiesti.

    Vi aspettiamo da domenica 15 Aprile alla Favorita per ri-aprire il Parco alla gente!!

    Nel Parco della Favorita si inaugura, nell’ambito del progetto La Domenica Favorita, anche un percorso permanente di mountain bike e di ciclocross dopo la realizzazione dell’area picnic. Venerdì 9 giugno alle ore 9 presso le Scuderie Reali di Casa Natura l’inaugurazione alla presenza del Sindaco, degli Sponsor Mercato San Lorenzo e Bibite Polara. Dopo mesi di lavoro, afferma Marco Lampasona del Direttivo del Comitato La Domenica Favorita, siamo riusciti a realizzare un percorso stabile di mtb e cx all’interno del Parco. Ci auguriamo che diventi sede di gare nazionali ed internazionali vista la bellezza del percorso di circa 4 km. Lavoreremo in tal senso con la Federazione Ciclistica Italiana per promuovere il tracciato. Nel frattempo potrà essere girato ogni giorno gratuitamente da tutti gli appassionati. Il progetto, conclude Lampasona, dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato è la chiave di volta per la valorizzazione del nostro territorio.
    fonte: ladomenicafavorita.com
    Scheda  Percorso
     

    L’espressione “turismo sportivo”, è apparsa per la prima volta negli anni ’80 in Europa e negli Stati Uniti, per caratterizzare un insieme di attività che sono un po’ turismo e un po’ sport. Inoltre, È un insieme di attività e manifestazioni che permettono di generare spostamenti significativi dal luogo di residenza, nonché soggiorni, di almeno una notte, per ragioni direttamente o indirettamente legate allo sport. […] Il turismo sportivo è uno dei segmenti dell’industria turistica più in crescita.
    Il fenomeno del cicloturismo è un fenomeno in espansione: è il modo più avventuroso per viaggiare in bicicletta, una maniera di viaggiare particolarmente economica, che fuoriesce dai canoni del turismo di massa, e può, in qualche modo, essere associato al concetto di turismo sportivo, poiché con “cicloturismo” si intende anche la voglia di fare del turismo attivo scegliendo di viaggiare in bicicletta o con combinazione bici-tram/bici-treno.

    Negli anni Novanta c’era un grande entusiasmo per l’Unione Europea. L’URSS era da poco crollata, e i paesi dell’Europa Centrale e Orientale erano determinati a staccarsi finalmente dall’influenza russa ed entrare nella modernità. […]. In quegli anni Europa era sinonimo di futuro e speranza, e i progetti culturali che traevano ispirazione da questi avvenimenti erano innumerevoli.
    In questo contesto nasceva il progetto di una rete di percorsi ciclistici a lunga percorrenza che abbracciasse l’intero continente, contribuendo finalmente a unirlo al di là di ogni divisione geopolitica. La European Cyclists’ Federation (ECF), insieme ad alcune associazioni di ciclisti britanniche e tedesche, poneva quindi le basi per quella che oggi è nota come rete Eurovelo.
    La rete Eurovelo oggi consiste di 15 percorsi ciclistici a lunga percorrenza, che passano per ben 42 paesi. Una volta completata, i chilometri totali di percorsi Eurovelo ammonteranno a più di 70.000 chilometri. Basta dare uno sguardo alla mappa dei percorsi per capire che quasi tutti i paesi europei sono coinvolti in questo progetto.
    I percorsi Eurovelo sono nati in molti casi unendo percorsi ciclistici nazionali già esistenti (soprattutto nell’Europa centro-occidentale). In altri casi invece è stata la spinta derivante dalla voglia di far parte di questa rete a creare percorsi nazionali che potessero esservi integrati.
    Numerati da 1 a 17, salvo due eccezioni, gli itinerari con numeri dispari percorrono il continente da nord a sud; quelli con numeri pari invece da ovest a est.
    Per avere il bollino Eurovelo, le strade non devono avere pendenze superiori all’8% e con un traffico inferiore alle 1000 auto al giorno. Purtroppo, non tutti i percorsi sono completi, o ben segnati. In genere quelli che passano per nazioni con buone tradizioni cicloturistiche sono facili da seguire, o addirittura si dipanano lungo piste ciclabili separate dal traffico, mentre l’Europa meridionale e orientale hanno il vantaggio di far sperimentare al cicloturista un certo senso di avventura.